Situata a 138 km a Nord di Marsa Alam, El Quseir è una meta di sicuro interesse. Dal 2001 è stato avviato un ambizioso progetto per trasformarla in un centro innovativo.
Struttura della città
La città viene suddivisa in quattro parti:
- La prima a Nord dove sono presenti gli alberghi
- La seconda a Ovest occupata da quartieri residenziali, generalmente di nuova costruzione
- La terza a Sud-Ovest è occupata dagli abitanti originari della città
- La quarta e ultima zona è quella a Sud, più turistica, dove si possono apprezzare il centro storico, il lungo mare e il porto antico. Il paese ha un quartiere italiano costruito nel ‘900 per l’estrazione mineraria. Oggi è principalmente occupata da turisti e biologi marini. E’ presente anche una chiesa cristiana, “Maria vergine e Santa Barbara“, diventata successivamente una chiesa ortodossa.
Cosa vedere a El Quseir
Pur essendo una piccola cittadina, a El Quseir ci sono moltissime cose da vedere. La sua conservazione storica ed il mare ricco di vita rendono questo luogo perfetto per le vacanze.
Il porto di El Quseir
Una delle prime cose da vedere a El Quseir è sicuramente il porto antico, un luogo dove i pescatori del posto hanno mantenuto le tradizioni e lo spirito del luogo. Lungo la strada è possibile ammirare i loro mercatini con i tipici bazar e caffetterie dove sembra che il tempo si sia fermato
Fortezza ottomana
El Quseir conserva ancora un’ impronta architettonica di epoca ottomana: la fortezza, costruita nel XVI secolo durante il regno del sultano Selim, inizialmente come avamposto militare per difendere il porto dalle invasioni straniere e per proteggere i pellegrini diretti alla Mecca, molti dei quali partivano proprio da El Quseir. La fortezza ha aperto ai visitatori un museo dove sono esposti manufatti dell’epoca.
La basilica di santa Maria e Santa Barbara
Fondata nei primi anni del 1900 dagli italiani che si trovavano in loco per l’estrazione mineraria.
La chiesa inizialmente era di culto cattolico con il nome Santa Barbara protettrice dei minatori. Successivamente nei primi anni ‘60 la chiesa diventò ortodossa copta e venne rinominata Santa Vergine Maria. Nel 1995 il vescovo egiziano battezzò la chiesa in “Santa Maria Vergine in Santa Barbara”, conservando così entrambi i nomi
Le antiche miniere di smeraldi
Gli smeraldi di queste miniere furono apprezzati e amati nel mondo antico, tanto che furono i faraoni egiziani ad iniziare le attività di estrazione nella zona Mons Smaragdus (Montagne di smeraldo). Furono anche sfruttate durante i periodi romano e tolemaico, fino al loro esaurimento.
Oggi le rovine degli insediamenti minerari sono ancora visibili e sono una meta storica e archeologica assolutamente da visitare.
Snorkeling
Come in tutto il Mar Rosso non mancano spiagge ricche di barriere coralline dove poter fare il bagno e praticare snorkeling.
Qui la barriera corallina è ancora perfettamente intatta e ricca di vita. Pur non essendo particolarmente estesa come a Marsa Alam, il paesaggio marino rimane tra i più incontaminati di tutto l’Egitto regalando un esplosione di colori dati dai pesci e i coralli.
Diving center
Per un subacqueo, che non accontenta di fare snorkeling, non mancano di certo i diving center. Come in tutto il Mar Rosso c’è solo l’imbarazzo della scelta, sono circa 17. Programmare un viaggio a El Quseir ,anche per un diver, non è assolutamente difficile e i paesaggi sottomarini sono sicuramente tra i punti forti di questa città.
Resort e Hotels
Situati quasi tutti nella parte Nord del paese, El Quseir offre una vasta gamma di strutture alberghiere . E’ possibile inoltre visitare la città anche se si soggiorna a Marsa Alam, dato che quasi tutti i resorts offrono questa escursione della durata di un giorno.
Vedi la mappa qui sotto
È molto bello questo posto il mare è spettacolare ci sono stato e mi son trovato bene un posto meraviglioso