Uno dei siti di immersione più belli e conosciuti del Mar Rosso, grazie alle sue profondi pareti ricoperte di coralli di ogni tipo e colore ma soprattutto, anche alla possibilità di avvistare squali, mante , delfini , barracuda e tonni
Elphinstone Reef. Situato a circa 30 km a Nord del comune di Marsa Alam e a circa 12 km dalla costa, si presenta in superficie come una lingua di terra allungata , direzionata in posizione Nord/Sud , della lunghezza di c.a. 300 mt. Le pareti Nord e Sud ,sotto il livello del mare, calano verso il fondo con terrazzamenti che variano dai 20 ai 40 mt di profondità toccando il fondo a circa 60mt. , mentre le pareti laterali scendono lineari verso il fondale.
Le pareti dell’atollo sono ricoperte da una moltitudine di coralli ancora intatti ,tra cui gorgonie rosse, corallo nero e altri coralli rosa e viola che assieme alla varietà di specie di pesci danno uno spettacolo di colori mozzafiato.
Elphinstone Reef Sud
E’ particolarmente apprezzata per la presenza di un arco posto approssimativamente a 40 mt di profondità che fa da ingresso ad una grotta che si espande all’interno dell’atollo, toccandone le pareti laterali, e al cui interno si può assistere a giochi di luce che filtrano dagli anfratti vicino alla superficie del mare.
Ora Migliore: | Mattino |
Versante: | Sud |
Profondità min. e max: | Da 20 a 40 metri |
Orario immersione: | Mattino all’alba |
Corrente forte: | Media probabilità |
Difficoltà Media: | bassa probabilità |
Cosa vedere: | Arco |
Elphinstone reef Nord
E’ la posizione dove si hanno maggiori possibilità di avere un incontro ravvicinato con i grandi predatori tra cui barracuda, carangidi giganti e i più ricercati squali longimanus e martello
Distanza dalla Costa: | 5 miglia |
Versante: | Nord |
Profondità min. e max : | Da 12 a 45 metri |
Ora Migliore : | Mattino |
Corrente forte | Alta probabilità |
Difficoltà Media | Molto impegnativa |
Interesse | Squali, martello e longimano |
Visibilità Media | da media a buona |
Come organizzare l’immersione
Elphinstone Reef è un sito la cui visita prevede il possesso del brevetto advanced “OWD”, visto il grado di difficoltà dato dalla forte corrente, dalla profondità e dalla presenza di squali.
Generalmente vengono richieste come minimo anche cinquanta immersioni minime all’attivo per questa immersione dalle forti emozioni.
L’ escursione viene proposta dai diving center ad un prezzo che varia tra i 40 e i 65 € circa , in base anche dalla distanza del diving dal sito , con equipaggiamento escluso e sempre accompagnati da una guida.
La nostra esperienza
La sveglia è stata all’alba, ovvero h. 5:30. Ovviamente niente colazione a parte un te caldo e subito ci dirigiamo verso la spiaggia dalla quale partono le imbarcazioni per Elphinstone reef.
La spiaggia che ci si presenta davanti è attrezzata di tutto : bagni , bar , tendoni dove vendono souvenir di ogni tipo e vicino al bagnasciuga, allineati e in ordine, le varie postazioni con attrezzature per le immersioni.
La nostra guida prontamente ci ragguaglia su tutte le precauzioni da adottare per la nostra sicurezza : oltre al classico briefing, ci spiega come comportarci di fronte ai predatori del mare e su come comportarci in condizioni di forti correnti; al termine carichiamo l’attrezzatura sullo zodiac e partiamo per la nostra avventura.
Arrivati al sito si intravede subito il primo squalo: una pinna dorsale che fuori dall’acqua si muove con eleganza da una parte all’altra, l’eccitazione mista a tremarella comincia a farsi sentire, stiamo comunque parlando di squali!!!
Che dire! Avere un po’ di strizza è più che legittimo visto che non avevamo mai fatto un incontro del genere!
Prima immersione
Preparata l’attrezzatura e fatto il ceck andiamo sotto, scendiamo fino a 40 metri, per il momento niente squali.
Trascinati dalla corrente ci soffermiamo a guardare il reef con l’imbarazzo della scelta sul soggetto da fotografare: pareti fitte di coralli e pesci di varie specie e colori , murene, barracuda … uno spettacolo impressionante!
Ci dirigiamo nella zona Nord dove un simpatico pesce balestra pensa bene di mordermi il polpaccio: sicuramente ho invaso io il suo territorio! Apparentemente un nulla di ché, non avevo sentito quasi niente.
Invece, una volta fuori dall’acqua noto subito che il morso ricevuto dal pesce balestra mi fa perdere sangue, e non poco. Ripensandoci, sono contento che non abbiamo incontrato squali.
Mi medicano con una pomata e una garza in attesa della seconda immersione e parlo con la guida dell’immersione appena svolta , sulle cose viste e su come prepararsi per la successiva; nel frattempo mia moglie viene gentilmente ospitata su uno yatch per poter stare un po’ all’ombra e sorseggiare bevande fresche , sempre a lei le fortune!!!
Seconda immersione
Scendiamo per la seconda volta ed improvvisamente eccolo li, il primo squalo. Rimane a distanza ma la visuale è perfetta grazie anche all’acqua cristallina, gira intorno a qualche sub sopra di noi per poi decidere di sparire.
Decidiamo di risalire un po’ e ne arrivano altri , erano tre o forse quattro, obbiettivamente non era facile contarli.
Sembravano molto calmi , bellissimi ed eleganti nelle loro movenze ,a quel punto il timore iniziale divenne calma e meraviglia ; ci giravano intorno come incuriositi dalla nostra presenza, uno mi è pure sbucato da dietro, tanto vicino che avrei potuto toccarlo e non nego che la voglia di farlo era forte ma il buon senso per fortuna ha avuto la meglio.
Le emozioni che si provano in un immersione del genere sono veramente tante: un misto tra tensione ed eccitazione in vista dell’ignoto , seguito poi da stupore e incanto nell’ammirare predatori del genere in libertà.
Finita l’immersione siamo risaliti soddisfatti per l’esperienza, anche perché e andato tutto bene.
Sicuramente ci torneremo.
Hai avuto anche tu la stessa esperienza? Puoi raccontarcela o commentare la nostra.
in che periodo dell’anno è più probabile incontrare gli squali martello ?
Ciao.
In teoria quasi tutto l’anno, in realtà è più facile vederli nei periodi caldi.
Tieni presente che per la maggior parte delle volte stanno in profondità (oltre i 40m) al contrario dei pinna bianca che stanno più in superficie.
Secondo me i periodi migliori sono aprile-maggio e settembre-ottobre.
Noi ci ritorniamo a maggio sperando di riuscire a vederli.
Spero di essere stato utile.
Facci sapere come è andata