Per chi decide di fare un viaggio in Kenya, il safari è una delle attività che non dovrebbe mancare nel proprio programma di viaggio.
Un’ esperienza tra le più belle ed emozionanti, che lascia un segno nella propria vita.
Il parco nazionale dello Tsavo, con una superficie di 21.812 km². è il più grande parco naturale del paese e generalmente viene suddiviso in due grandi aree, Est ed Ovest.
Organizzare il safari
Per organizzare il safari ci sono svariati modi , in base al tempo che si ha a disposizione e a quale zona si preferisce visitare, se ” Tsavo Est o Tsavo Ovest“.
Prenotare il safari dall’Italia
Secondo la nostra esperienza, è meglio prenotare tutto dall’Italia, anche solo per un safari di due giorni; a maggior ragione se si intende fare quello di quattro giorni o più. C’è la possibilità di scegliere la durata, la zona oppure se fare prima il safari e poi andare al mare o viceversa.
Prenotare il safari in Kenya
Molte persone preferisco prenotare il safari quando sono arrivati sul luogo di villeggiatura, la formula più classica é quella di affidarsi al resort oppure ai “beach boys”.
Su moltissimi blog troverete opinioni in cui si dice che i “beach boys” fanno risparmiare su tutto, mentre a nostro giudizio non è cosi. Abbiamo paragonato i prezzi del resort e dei “beach boys” e il risultato é che noi avevamo risparmiato prenotando direttamente con l’agenzia in Italia, pianificando tutto prima della partenza.
La nostra esperienza
Noi avevamo optato per il safari di due giorni. Col senno di poi ce ne siamo un po pentiti perché ,alla fine ci sarebbe piaciuto fare quello più lungo.
La partenza. Come concordato, le guide vengono a prenderci direttamente nel nostro resort. Il viaggio iniziale è abbastanza lungo, circa tre ore per arrivare al lodge.
Lungo la strada iniziamo a vedere i primi scorci della savana, mix tra alberi, steppe ed un paesaggio surreale. Una strada lunga di colore rosso mattone che si perde nell’orizzonte.


Il lodge
Arrivati nel lodge ci accolgono subito con un cocktail di benvenuto e successivamente ci accompagnano in quello che sarà il nostro alloggio per il safari: una tenda dotata di tutti i comfort, bagno privato, letto e una veranda, che descritta così, in effetti, non sembra neanche una tenda.
Pranziamo e ci rilassiamo qualche ora nella piscina del lodge aspettando il momento della prima uscita nel parco dello Tsavo.
Prima uscita
Partiamo con il nostro pulmino carichi di aspettative che non tardano ad arrivare, il primo incontro è stato con gli elefanti che si abbeveravano lungo il fiume.
Durante tutto il tragitto la vista dei animali è unica, tutto quello che abbiamo visto prima nei documentari ora lo stiamo guardando con i nostri occhi, zebre, impala, cudù minore, bufali, giraffe e tanti altri.
La giornata si conclude molto bene, anche se speravamo di vedere dei leoni.
La guida ci dice di non preoccuparci, l’indomani é sicuro di portarci nei luoghi dove i leoni sono soliti farsi vedere.
Notte in tenda
Dormine nella savana è un qualcosa di unico! Durante la notte i generatori di corrente vengono spenti rimanendo nel buio più completo , non si distingue nulla e si sentono solo i versi degli animali del posto.
Durante la notte veniamo svegliati da due o più babbuini che stavano sicuramente litigando, erano sugli alberi di fianco alla nostra tenda causandoci un risveglio alquanto brusco.






Seconda uscita
Subito dopo colazione, partiamo di primissima mattina per dirigerci verso i luoghi che la guida ci aveva anticipato il giorno prima, cioè dove avremmo potuto incontrare i leoni.
Riusciamo a vedere mandrie di elefanti, bufali e impala! Erano veramente tantissimi, uno spettacolo che normalmente si ammira soltanto alla televisione.
Ad un certo punto la guida ci comunica che ha visto tracce fresche di leoni e che sta cercando di capire dove possano essere.
I leoni
In mezzo ad una pozza d’acqua avvistiamo due giovani leonesse intente a rinfrescarsi con il fango della pozza , ma non passa molto tempo che l’intero branco ci appare davanti agli occhi.
Erano tutti leoni molto giovani e l’incontro è stato sicuramente emozionante ed unico come lo é stato l’intero safari.






Sulla via del ritorno
Finito il nostro safari ci avviamo per tornare nel nostro albergo. Seppur breve, é stata sicuramente un’ esperienza indimenticabile che rifaremo e per la prossima volta ci organizzeremo per un safari decisamente più lungo.



Consigli utili per il safari
Quando si decide di fare un esperienza come questa é bene prendere alcuni accorgimenti per rendere unico il vostro safari. Abbiamo stilato una piccola lista di consigli .
Abbigliamento
Durante il safari è consigliabile portarsi indumenti comodi come pantaloncini ,magliette , scarpe sportive , un cappello per il sole e bandana, oltre a indumenti di ricambio a causa della polvere sabbiosa che caratterizza questo contesto. Per le uscite al mattino, dato che le prime ore sono più fresche, vi verrà utile una felpa.
Inoltre se decidete di farvi un bagno nelle piscine del lodge , vi servirà il costume da bagno , mentre asciugamani saponette ecc. sono forniti dai lodges.
Fotografia
Molte persone credono che per fare delle belle fotografie sia sufficiente il proprio smartphone ma a nostro parere non è così. Le foto fatte con i cellulari risultano molto belle finché le si guarda sul cellulare stesso, una volta scaricate sul pc o tablet il risultato può cambiare.
Per non rovinare i ricordi unici che il safari vi regala vi consigliamo almeno una fotocamera compatta che abbia anche un discreto zoom, questo perché alcuni animali rimarranno e verranno tenuti a distanza per motivi di sicurezza ,di conseguenza se si vuole fare un bel primo piano lo zoom risulta indispensabile.
Medicinali
Portatevi i medicinali consigliati dal vostro medico, per evitare di rovinare il vostro safari. Generalmente non succede nulla ma bastano anche solo dei disturbi intestinali,” la cosa più comune in Africa”, per rovinarvi l’intera esperienza.
Le regole generali sono sempre le stesse, antidolorifici, qualcosa per la febbre e per l’intestino.
Il consiglio è quello di informare sempre il vostro medico di base del viaggio e di quello che andrete a fare, sicuramente saprà darvi indicazioni a riguardo.
Che ricordi! Il safari in Kenya è stato il primo viaggio che abbiamo fatto insieme io e Giuseppe! Un’emozione unica….la notte in tenda ci è rimasta nel cuore…. Grazie per questo utilissimo articolo che ci ha fatto rivivere l’esperienza vissuta qualche anno fa…